Nel cuore antico di Ferrara, dove le mura storiche sembrano raccontare mille storie, il periodo natalizio trasforma la città in un posto tutto da vivere. Camminare o pedalare è semplice, con più di 220 chilometri di piste ciclabili che attraversano vie lastricate, perfette per chi cerca di assaporare la cultura locale senza fretta. E poi c’è l’elemento culturale: qui, i monumenti tutelati dall’UNESCO diventano il palcoscenico principale di eventi gratuiti pensati proprio per far risplendere l’arte e la storia di Ferrara.
Tra le cose più affascinanti di questo periodo c’è l’abilità di unire tradizione e cultura, in modo che ci sia qualcosa per tutti, da grandi a piccini. Ad esempio, per il trentennale del riconoscimento UNESCO, via Mazzini prende vita con un’installazione ispirata all’Orlando Furioso, un po’ come un filo invisibile che collega il centro storico e la tomba di Ludovico Ariosto. Le luci natalizie? Si estendono per oltre 130 chilometri, illuminando luoghi simbolo come la Piazza Duomo—dove campeggia un gigantesco albero di Natale—e le casette del mercatino in Piazza Trento e Trieste, aperte fino all’Epifania. E poi la musica: la Christmas Street Band, con blues e jazz nel repertorio, completa l’atmosfera, portando un mix di tradizione e freschezza in tutta la città.
I dettagli che immergono nelle tradizioni ferraresi
C’è un momento della Vigilia di Natale che sa di speciale e un po’ sorprendente: nel fossato del Castello Estense i subacquei del Gruppo Subacqueo Ferrarese adagiano il Bambin Gesù nel presepe sommerso. Ammettiamolo, un modo insolito di celebrare, che unisce sacro e natura in un’atmosfera davvero unica per la città.
Diciamolo: chi vive in città nota subito quanto le iniziative si rivolgano principalmente alle famiglie. La cucina locale, un vero simbolo di Ferrara, si fa notare nei piatti serviti durante queste festività: dai cappellacci di zucca con la salamina, passando per i cappelletti, fino al tradizionale pasticcio ferrarese. Ogni boccone ha la sua storia, antica e radicata. E c’è dell’altro, come il Natale nel Chiostro di San Paolo, dove luci e installazioni a tema – slitte e pacchi regalo giganti – accompagnano i visitatori fino ai primi giorni dell’anno nuovo.
Tra leggerezza e fantasia, la città non delude: la “Dimora del Grinch” regala momenti di divertimento ironico, mentre il Regno di Ghiaccio—ispirato al mondo di Frozen—incanta grandi e bambini con troni, renne e decorazioni familiari. Senza dimenticare i laboratori creativi nell’ex Refettorio, perfetti per stimolare le mani e la fantasia con attività come la creazione di letterine pop-up o il confezionamento di slime al profumo di pan di zenzero.
L’area della recentemente restaurata Chiesa di San Paolo ospita un video mapping 3D intitolato Triumphus Lucis: un’esperienza multisensoriale che, con luci e suoni, racconta in modo moderno e coinvolgente la storia, l’arte e la spiritualità della città. È un bel modo per mescolare passato e presente, offrendo un patrimonio culturale che non si limita ad essere statico ma diventa vivo e pulsante.

Tra spettacoli naturali e appuntamenti che richiamano migliaia di persone
Quando arriva l’inverno, una delle attrazioni che salta subito all’occhio è la nevicata artificiale alla Rotonda Foschini. Con tecnologie capaci di ricreare la neve vera, fiocchi soffici cadono sull’area fino all’Epifania, accompagnati da luci e musica che creano un’atmosfera davvero magica, perfetta per i più piccoli. Curioso e ormai tradizione anche la performance d’apertura con una figura vestita da Elsa di Frozen, che ha colpito tutti.
Tra gli appuntamenti più attesi, ecco la notte di San Silvestro che si chiude con l’incendio del Castello Estense: una tradizione consolidata che ogni anno attira circa 30mila spettatori. Il conto alla rovescia è solo l’inizio di uno spettacolo pirotecnico gratuito, dove fuochi d’artificio, musica e luci trasformano il monumento in un palcoscenico spettacolare, uno dei più suggestivi in Europa.
Alcuni eventi puntano anche all’arte più pura, come la mostra dedicata a Chagall al Palazzo dei Diamanti. Circa 200 opere e installazioni immerse in un’atmosfera coinvolgente offrono opportunità di riflessione e approfondimento: l’attenzione della città verso grandi eventi artistici è ben chiara. Il risultato è un equilibrio interessante, tra intrattenimento e contemplazione, che caratterizza il periodo invernale.
Insomma, Ferrara durante le feste è un caleidoscopio ricco e variegato, dove alla storia, all’arte e alla vita di tutti i giorni si aggiunge qualcosa di speciale. Le luci che accendono i monumenti, le iniziative di condivisione e i momenti unici creano un’esperienza vera, capace di attirare chiunque voglia assaporare il fascino di questa città in un momento davvero particolare dell’anno.