Dove andare a febbraio 2026: le mete low cost per viaggi convenienti da pianificare ora

Spesso febbraio passa inosservato tra i mesi ideali per partire, eppure nasconde diverse occasioni per chi vuole spendere meno. A questo periodo, il traffico aereo e la richiesta di alloggi diminuiscono parecchio. Di conseguenza, compagnie e alberghi abbassano i prezzi rispetto ad altri momenti dell’anno. Lo si nota bene negli aeroporti nazionali italiani – con biglietti che si aggirano fra i 20 e i 40 euro per varie rotte. Anche su pernottamenti e pranzi c’è una sensibile riduzione, un dettaglio che conta se si pianifica una vacanza invernale risparmiando sul necessario.

I più convenienti in Europa orientale e Mediterranea

Balcani e Sud Europa – un binomio vincente per chi cerca tariffe basse a febbraio. Albania, per esempio, è salita alla ribalta come meta super economica. Tirana, che si raggiunge con voli intorno ai 25 euro andata e ritorno, offre un costo della vita decisamente inferiore rispetto ai Paesi occidentali. Mangiare fuori costa quasi la metà rispetto all’Italia – parliamo di una riduzione tra 40 e 50%. Non male per chi resta parecchio tempo. E gli hotel? Si trovano tre stelle a prezzi tra i 25 e i 30 euro a notte: un’offerta che lascia poche alternative per chi vuole risparmiare ma con un minimo di comfort.

A poca distanza, la Bulgaria conferma la sua fama di destinazione abbordabile. Sofia, per esempio, è raggiungibile con voli che costano poco più di 20 euro. Budapest – sì, proprio quella in Europa centrale – è rimasta una favorita per il suo mix di storia e gusto, con biglietti dai 29 euro circa. La città ha un bel patrimonio da scoprire e cucine a prezzi ragionevoli.

Dove andare a febbraio 2026: le mete low cost per viaggi convenienti da pianificare ora
Budapest illuminata di notte, il Ponte delle Catene sul Danubio, un’immagine che richiama viaggi romantici a basso costo a febbraio. – abbaziasantamaria.it

Se preferite un clima più gentile, la regione mediterranea resta in cima alle scelte. Spagna e Portogallo, con città come Barcellona e Lisbona, offrono voli rispettivamente intorno ai 28 e poco oltre i 20 euro. A febbraio qui le temperature concedono qualche ora di sole più facilmente. Ecco perché la bassa stagione qui può essere un momento perfetto per godersi cibo tipico senza i prezzi delle folle estive – una piccola perla, se ci pensate bene.

Alternative low-cost tra Europa occidentale e Asia

Le scelte low-cost non si esauriscono alle mete più note. La Francia, per esempio, propone vere chicche come Marsiglia e Tolosa, con voli frequenti e molto economici, intorno ai 15 euro a tratta. Parigi si lascia volentieri da parte per chi cerca un’esperienza urbana diversa, meno affollata ma altrettanto ricca. Basta guardare cosa succede nelle grandi città: in inverno il turismo rallenta, lasciando spazio a un paesaggio culturale meno scontato.

Più a est, Polonia e dintorni continuano a vantare prezzi bassi. Varsavia e Cracovia si confermano mete gettonate. Meno conosciuta, ma con tanto da offrire, è Lublino – città universitaria con centro storico ben tenuto e una gastronomia economica che attira sempre più viaggiatori attenti. Per un pasto ci vogliono dai 5 ai 10 euro, mentre gli alloggi fanno concorrenza a molte capitali europee per qualità-prezzo: Finalmente un valore aggiunto spesso ignorato dagli stessi turisti.

Chi vuole allargare il raggio senza aumentare il costo può puntare su Lituania e Georgia. Vilnius e Kaunas si fanno notare con tariffe modeste su voli e pernottamenti – destinazioni emergenti, diciamo. La Georgia, con voli intorno ai 44 euro, aggiunge un tocco di fascino con antiche chiese e monasteri scavati nella roccia. Tbilisi – la sua città vecchia, i bagni sulfurei – e Kutaisi, comoda base per esplorazioni tra vigneti e campagne, regalano un’esperienza lontana dai circuiti di massa, per chi vuole il viaggio vero.

Infine Malta, opzione azzeccata per chi sfugge al gelo senza allontanarsi troppo. Il clima è mite e la Valletta, patrimonio Unesco, offre belle storie in pochi giorni. Voli da 30 euro completano un ventaglio di destinazioni low-cost che stanno guadagnando terreno nelle preferenze degli italiani, specie quando il turismo rallenta e l’offerta diventa più accessibile.

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