Il motivo storico e culturale che rende le bacchette un accessorio essenziale per gustare il sushi

Negli ultimi anni, il sushi ha trovato un posto fisso sulla scena culinaria globale, eppure pochi si sono chiesti perché si mangi con le bacchette. In Giappone, l’abitudine di usare questi utensili è più che una pratica funzionale: è un legame profondo, che unisce rispetto e precisione verso il cibo. Se camminate per le vie di Milano o Roma, noterete che tanti ormai usano le bacchette senza nemmeno riflettere sulle radici di questa tradizione. Però, il loro uso non è solo convenzione: dentro c’è un intreccio di storia, cultura e gesti quotidiani – insomma, qualcosa che va oltre il semplice modo di mangiare sushi.

Se guardiamo indietro nel tempo, l’uso delle bacchette si rivela ben più di un utensile per alimentarsi: la loro funzione si carica di significato simbolico e pratico, mostrando la relazione che si instaura tra chi mangia e ciò che mangia. In Giappone, il gesto di prendere il cibo con le bacchette tradisce rispetto non solo verso ciò che arriva al piatto, ma anche verso chi lo prepara con cura. L’abitudine è ormai ben fissata nelle metropoli italiane, ma curiosamente chi mangia sushi ai giorni nostri spesso ignora da dove venga. Insomma, le bacchette sono arrivate insieme a quell’identità gastronomica nipponica, diventando un segno universalmente riconosciuto.

Il motivo storico e igienico dietro l’uso delle bacchette

Per capire l’origine delle bacchette nel sushi, bisogna fare un passo indietro: quando il sushi era una scelta semplice, quasi popolare. In Giappone, le bacchette hanno sempre accompagnato le abitudini alimentari di tutti i giorni, ma non solo: erano e sono strumenti per mantenere l’igiene. Il contatto diretto con le mani era evitato, così da ridurre il rischio di contaminazioni, aspetto di non poco conto in una cultura dove spesso piatti vengono condivisi. Questo dettaglio diventa ancora più cruciale se si pensa al pesce crudo, cuore del sushi.

Il motivo storico e culturale che rende le bacchette un accessorio essenziale per gustare il sushi
Il motivo storico e culturale che rende le bacchette un accessorio essenziale per gustare il sushi – abbaziasantamaria.it

Oggi, con standard di pulizia più moderni e culture diverse in gioco, mangiare sushi con le mani è diffuso altrove. Però, originariamente le bacchette erano un gesto di rispetto e cura verso un cibo delicato. Nei ristoranti tradizionali giapponesi – e qui c’è un piccolo dettaglio trascurato fuori dal Giappone – toccare direttamente il sushi può compromettere consistenza e temperatura, facendo perdere parte del gusto. Perciò, più che essere solo un utensile, la bacchetta protegge la integrità del cibo. Mantiene forma, consistenza e temperatura esattamente come lo chef ha voluto.

Un gesto culturale che integra eleganza e precisione

Usare le bacchette non è solo questione di pulizia: c’è dietro tutta una cultura. In Giappone il momento del pasto si eleva a forma d’arte, ecco perché l’uso delle bacchette diventa un mezzo di comunicazione non verbale, nel quale si esprime rispetto per il cibo e per chi lo ha realizzato. Chi ha visto un maestro sushi all’opera avrà notato: ogni movimento è calcolato, preciso, quasi una calligrafia in movimento. Ed è importante anche la calma, un’attenzione calma che fa parte di quell’estetica che caratterizza molto della cucina giapponese.

Diciamo che in Occidente si pensa spesso che le bacchette siano l’unico modo “giusto” per il sushi, ma in Giappone vie di mezzo ci sono: molti mangiano i nigiri anche con la mano. La differenza? Con le bacchette, il riso mantiene meglio quella sua consistenza leggermente appiccicosa – elemento non da poco per combinare sapori e sensazioni. In particolare con i roll e piatti più elaborati, manipolare il sushi con le mani può rompere l’armonia della composizione, cambiando temperatura e forma. Cosa che, fuori dal Giappone, pochi notano.

Curioso, no? Nonostante il sushi abbia conquistato il mondo, certe sfumature di tradizione restano poco conosciute. Chi frequenta i ristoranti giapponesi nelle grandi città europee può trovare nell’uso delle bacchette più di un’abitudine: un gesto che racconta una storia vecchia di secoli e un modo speciale di vivere il cibo insieme. Questa consapevolezza, beh, regala un sapore diverso all’esperienza, trasformando un pasto in un momento di cura e rispetto quasi speciale.

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