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Il 6 gennaio in Italia non è solo una data sul calendario, ma un giorno che trasforma tanto i piccoli borghi quanto le grandi città in veri e propri teatri di tradizione e partecipazione. L’Epifania si manifesta così: un intreccio culturale e sociale che rianima simboli e riti radicati nelle comunità. Ogni anno attira un pubblico curioso, desideroso di vivere quegli attimi condivisi che raccontano una memoria collettiva. Spettacoli, incontri e attività animate soprattutto dai bambini animano piazze e strade. La tradizione si rinnova – non senza lasciarsi contaminare da nuove interpretazioni – e resta saldo quel legame con l’identità locale. Vediamo allora alcune delle iniziative più interessanti previste per il 2026, per cogliere come questa festa riesca ancora a essere un momento di cultura e socialità molto sentito.
Feste tra tradizione popolare e attività sportive
Da qualche anno Urbania, nelle Marche, è considerata un vero epicentro per la Festa Nazionale della Befana. Il borgo storico si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, dove la protagonista assoluta è proprio la Befana. Mercatini, spettacoli e intrattenimenti la accompagnano. Momento clou? La discesa dalla torre campanaria, evento simbolico che dà ufficialmente il via a tutta la festa. Il lancio di dolci tra la folla, poi, è una scena che coinvolge grandi e piccini. Nel concreto, questa usanza mantiene un valore sociale notevole, perché stimola la creatività e la partecipazione della comunità, soprattutto dei più piccoli. La Casa della Befana, allestita per l’occasione, ospita laboratori dove i bambini scrivono le proprie letterine: un piccolo gesto che aiuta a tramandare usanze e tradizioni del territorio.
Nel Nord-est, invece, Venezia organizza la Regata delle Befane, un evento che mescola sport e folclore in modo particolare. Sulle acque del Canal Grande, cinque concorrenti si sfidano vestite con costumi colorati da Befana, a bordo di imbarcazioni tipiche. L’inizio è segnato da un corteo suggestivo, quasi un salto indietro nel tempo. Vale la pena notare che spesso questa manifestazione rimane nascosta fuori stagione, rivelando un volto meno turistico della città. Per le famiglie è una festa – tra gioco e cultura – che mostra un lato Venezia più autentico, quello delle tradizioni locali.
Lungo la costa adriatica, a Cervia, si tiene il famoso Tuffo della Befana: un appuntamento dedicato a sport e socialità all’aperto. Nuotatori di tutte le età si gettano nelle acque fredde per accogliere simbolicamente il nuovo anno. Accanto al tuffo, la giornata ospita pedalate, camminate e bancarelle lungo la spiaggia, trasformando la festa in un ritrovo per tutte le età. È chiaro che qui tradizione e sport si incontrano senza perdere il contatto con il territorio e la sua gente, un equilibrio raro ma prezioso per le comunità costiere.

Epifania in Italia: rievocazioni e mercati nelle regioni
Tra Bellaria e Misano Adriatico, sulla Riviera di Rimini, il 6 gennaio propone una ricca serie di eventi: dai pattinaggi agli spettacoli per bambini. La Befana attraversa un tratto di strada, distribuendo dolciumi, e crea una festa che coinvolge le famiglie. La tradizione si affianca qui a tornei sportivi e serate musicali, trasformando l’occasione in un momento di comunità. L’Epifania diventa quindi qualcosa di più di una ricorrenza: un’occasione di incontro all’aria aperta, particolarmente amata nelle località rivierasche dove il clima invoglia a stare fuori.
In Toscana, invece, una rievocazione storica affonda le sue radici nelle suggestioni medievali, con la tradizionale Cavalcata dei Re Magi. A Pontassieve e San Francesco di Pelago centinaia di figuranti in abiti rinascimentali e medievali sfilano per le strade. Questa usanza richiama riti popolari antichi, uniti ai doni portati dai Re Magi: oro, incenso e mirra. Per chi abita nei dintorni, la Cavalcata è un momento per vedere come la memoria storica – con la sua forza visiva e culturale – si rinnovi ogni anno.
L’Emilia-Romagna, dalla sua parte, offre in frazione Maggi una festa legata a un rituale pirotecnico unico: il rogo della Befana. Un alto palo – preparato con cura da tutta la comunità – viene acceso accompagnato dalla musica e da spettacoli. Quel fuoco incarna più di uno spettacolo, è un segno di benvenuto al nuovo anno, condito da piatti tipici come crescentine, salumi e vin brulé. Famiglie e bambini partecipano numerosi: uno scenario dove tradizione e convivialità convivono in modo intenso.
La festa romana, infine, si concentra su Piazza Navona. Qui il mercatino a tema offre una palette ampia di dolci, giocattoli e prodotti artigianali, mentre i live musicali e i laboratori per famiglie animano l’atmosfera. L’arrivo della Befana viene accolto con canti e musica, offrendo alla città un momento spontaneo di condivisione e tradizione. Molti abitanti – spesso distratti – non colgono quanto l’Epifania a Roma sappia unire passato e presente, dando vita a un incontro aperto e caloroso proprio nel cuore della capitale.
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