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LUIGI MARTINALE TRIO

 Jazz, jazz e altro

Presentazione del CD “Il Valzer di Sofia” (ABEAT Records)

Luigi MARTINALE, pianoforte
Yuri GOLOUBEV, contrabbasso
Zaza DESIDERIO, batteria

 Musiche di luigi martinale   e altri insospettabili autori

La magia del jazz favorisce incontri insoliti e lontani: si può essere nati a Rio de Janeiro, a Mosca o nella profonda provincia di Cuneo, ma quando si stacca il tempo e nell’aria le onde sonore si trasformano in concrete sensazioni acustiche ogni distanza viene annullata. Luigi Martinale scrive musica rivolgendosi alla grande lezione del jazz, senza disdegnare altre influenze musicali. Con la tecnica impeccabile e l’innata capacità comunicativa di Yuri Goloubev e Zaza Desiderio la musica si colora in modo inaspettato, trasformandosi in una “colonna sonora che non c’è”.

Il concerto sarà l’occasione per presentare il nuovo CD , intitolato Il Valzer di Sofia, pubblicato dalla etichetta ABEAT Rercords, che da anni si occupa del jazz più rappresentativo della scena italiana.

Biglietti di ingresso : € 7 intero   – over 65 e under 20 : € 5  – ingresso gratuito ai minori di anni 16.

Vi aspettiamo numerosi!

Luigi Martinale
La sua formazione musicale ha seguito due strade: la musica classica e la musica afro-americana. Concentra l’aspetto espressivo del suo lavoro sia sul versante pianistico sia su quello compositivo e dell’arrangiamento, come testimoniano le sue numerose incisioni discografiche. Collabora da anni con Fabrizio Bosso, presente in tre suoi CD, mentre in trio, con Drew Gress, ha registrato gli album “Sweet Marta” e “Le Sue Ali”. Durante la sua attività professionale, ha collaborato con Paolo Fresu, Drew Gress, Tiziana Ghiglioni, Flavio Boltro, Reuben Rogers, Anne Ducros, Gianni Basso, Emanuele Cisi, Gianni Coscia, Eddy Palermo, Tom Kirkpatrick, Felice Reggio, Alfredo Ponissi, Amanda Carr, Maria Pia De Vito, Tino Tracanna, Alberto Mandarini.
Conosciuto ed amato dal pubblico giapponese, ha registrato cinque dischi per etichette del Sol Levante, dove, nel 2012, ha suonato in un tour di concerti per piano solo.
Collabora con il bassista Reuben Rogers, con cui ha registrato Strange Days e Face The Music. Insegna Pianoforte Jazz presso il Conservatorio “Ghedini” di Cuneo

Yuri Goloubev
Moscovita, a 20 anni si esibisce con l’orchestra del Teatro Bolshoi di Mosca e, dal 1992 al 2004, è Primo Contrabbasso di una delle più celebri orchestre da camera del mondo, I Solisti di Mosca di Yuri Bashmet. In questo contesto ha collaborato con alcuni dei massimi musicisti contemporanei come Gidon Kremer, Sviatoslav Richter, Mstislav Rostropovich, Barbara Hendricks, James Galway, Lynn Harrell, Thomas Quasthoff, Vladimir Spivakov, Maxim Vengerov, Shlomo Mintz, Sarah Chang, Mario Brunello, Uto Ughi, Kim Kashkashian.Si è laureato in contrabbasso, nel 1995, presso il Conservatorio “Caikovskij” di Mosca.
Nel 2002 è stato il più giovane contrabbassista russo ad aver ricevuto dal Governo Russo il prestigioso titolo di “Artista ad Honorem della Federazione Russa”.
Dal 2004 si dedica al jazz, collaborando con i più grandi nomi della scena internazionale.
Ha partecipato a più di 80 registrazioni CD e ha scritto numerosi brani jazzistici e da camera, come anche trascrizioni, che sono state pubblicate in Russia, Germania e negli Stati Uniti. Ha inoltre tenuto master-classes negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Irlanda e Italia.

Zaza Desiderio
Nasce a Rio de Janeiro nel 1980 e, all’età di 16 anni, inizia a suonare professionalmente. Batterista tra i più ricercati della scena brasiliana, collabora con artisti come As Milton Nascimento, Alma Thomas, Yamandu Costa, Jazz Express Group, Base & Brass, Big Joe Manfra, Philippe Baden Powel, Nelson Veras, Frédéric Viale, Marcia Maria, Raul de Souza, Maestro Paulo Moura, Mauricio Einhorn, Idriss Boudrioua, Harvey Wainapell, Leny Andrade, Cliff Korman, Rio Jazz Orchestra, Luíza Possi, Maria Gadu, e altri.
Lavora in Brasile per diversi spettacoli Tv e teatrali.Nel 2007 partecipa al Modern Drummer Contest, organizzato dall’ Odery and Modern Drummer Festival, e si aggiudica il primo premio partecipando alle finali a Rio de Janeiro.In seguito al tour francese del sassofonista Idriss Boudrioua, rimane affascinato dall’Europa e decide di stabilirsi in Francia.