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Evento a cura di
Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
e Associazione Culturale Anno Mille

Cavour, con la sua storia millenaria e le particolarità ambientali, può considerarsi a tutti gli effetti un “museo a cielo aperto”. L’abbazia di Santa Maria e la Rocca ne sono le componenti principali e dal 1980 sono parte integrante delle aree protette piemontesi.

Grazie alla collaborazione tra il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, che con la sua trentennale esperienza è punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per quanti si occupano di educazione all’arte, e l’Associazione Culturale Anno Mille”, realtà che opera nella valorizzazione e promozione del territorio, tutti gli allievi dell’Istituto Comprensivo di Cavour sono stati coinvolti in un ampio progetto di rete, Dalla Rocca alla Morena, che valorizza il senso di appartenenza di bambini e ragazzi al proprio territorio con le sue bellezze artistiche e architettoniche.

Docenti e studenti sono stati protagonisti di un inedito percorso di avvicinamento al complesso universo dei segni, in un viaggio di scoperta nella preistoria, nella romanità, nella storia dell’arte dal Medioevo fino al contemporaneo: insieme ai partner di progetto, hanno scoperto le tracce e i segni lasciati dall’uomo con i suoi interventi nelle architetture, negli stucchi e negli affreschi dell’Abbazia di Santa Maria, nei reperti del Museo Archeologico di Caburrum, nel Parco Naturale della Rocca di Cavour, insieme a quelli presenti nelle opere della Collezione Permanente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e negli apparati decorativi della Residenza Sabauda che lo ospita. I docenti hanno inoltre partecipato a un percorso di formazione dedicato al Castello di Rivoli, a cura del Dipartimento Educazione.

Filo conduttore del progetto è stato il tema delle Stelle. In molte chiese antiche la volta dell’abside era tinteggiata di azzurro scuro con stelle, a richiamare il Paradiso. Nell’Abbazia, inserita nel contesto naturale del Parco della Rocca, la testimonianza storica della visita pastorale del vescovo di Sarsina, Monsignor Angelo Peruzzi nel XVI sec., ci racconta di una meravigliosa cappella tutta dipinta, immaginiamo una volta stellata, indizio un tempo visibile di un importante passato della chiesa. Le stelle sono campi inesauribili di energia e di materia in trasformazione, simbolo di luce e di conoscenza dell’universo, alimentano i nostri desideri, guidano nell’esplorazione e nel sogno. La parola stella è nella radice stessa del termine desiderio (dal latino de- e sidus, stella) che significa mancanza delle stelle, di quei buoni presagi e quindi per estensione percezione di una mancanza e, di conseguenza, sentimento di ricerca appassionata. Le stelle brillano nella notte ispirando poeti, filosofi e artisti di ogni tempo, fino al contemporaneo ben rappresentato da Gilberto Zorio, la cui mostra personale al Castello di Rivoli è stata visitata dai ragazzi nell’ambito del progetto.

Attraverso tracce e segni si è riscoperta la storia e l’identità dei luoghi, letto la costruzione formale e cromatica dei paesaggi, veicolato idee, legandosi consapevolmente agli spazi della vita quotidiana grazie a questo intenso viaggio di conoscenza.

Evento Dalla forma delle stelle al Terzo Paradiso

Cavour, 6 giugno 2018

A conclusione del progetto, mercoledì 6 giugno il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli e l’Associazione Culturale Anno Mille coordineranno una grande festa con tutti i bambini, ragazzi e docenti dell’Istituto Comprensivo di Cavour: Dalla forma delle stelle al Terzo Paradiso.
Il celebre segno simbolo del Terzo Paradiso ideato da Michelangelo Pistoletto, che inscrive un cerchio all’interno della linea dell’infinito, dal 2005 è diventato una grande oper-Azione collettiva, grazie alla collaborazione tra Cittadellarte e il Dipartimento Educazione: il tema è declinato in happening a cui hanno partecipato migliaia di persone in tutto il mondo, per proporre un messaggio di rispetto verso la natura e gli spazi urbani, attraverso un coinvolgimento creativo che pone l’arte al centro della trasformazione sociale responsabile. Così anche a Cavour, nel prato del Parco dell’Abbazia, bambini e ragazzi, docenti e tutti i presenti saranno i protagonisti dell’azione collettiva, per tracciare insieme il segno simbolo utilizzando cordoni di alluminio riciclato, materiale duttile e risplendente fornito da CiAl Consorzio Imballaggi Alluminio.
Nell’azione non mancheranno anche le stelle, da assemblare ancora una volta utilizzando materiali di recupero, che prenderanno forma in omaggio all’Autoritratto di stelle di Michelangelo Pistoletto e alle stelle che fanno parte dell’universo poetico di Gilberto Zorio.

Un evento che lascerà il segno, a partire dalla conoscenza delle proprie radici e con lo sguardo rivolto al futuro: conoscere per sapere, saper essere, saper fare per costruire insieme mondi nei quali ciascuno possa e voglia identificarsi.

PROGRAMMA:

  • ore 10.30 – Conferenza stampa presso la sala polivalente dell’ex monastero – Presentazione del progetto – Interverrà Anna Pironti Responsabile Capo Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, alla presenza delle Autorità e inviati stampa.
  • ore 12.00 Brunch
  • ore 14.00 – 16 Azione collettiva con l’ICCavour
  • ore 16 Merenda per tutti i partecipanti

Abbazia di Santa Maria di Cavour via Saluzzo, 72/74 – www.abbaziasantamaria.it