L’attuale sito del complesso abbaziale, comprendente l’abbazia di Santa Maria e il Museo Archeologico di Caburrum, è situato nel Parco Naturale della Rocca di Cavour.
È il luogo ideale nel quale compiere viaggi affascinanti alla scoperta delle tracce lasciate dall’uomo attraverso i suoi diversi interventi nel corso del tempo. Le proposte didattiche rivolte alle scuole sono state progettate con l’obiettivo di far conoscere e apprezzare il patrimonio storico-artistico e archeologico del territorio.
Il contatto diretto con i luoghi e le opere consentirà di confrontarsi con diversi ambiti di ricerca: dall’archeologia alla storia, dall’architettura alla storia dell’arte, dalle tecniche artistiche alle diverse sperimentazioni ragionate nel Parco. Le attività, di natura pratico-esperienziale, pensate e strutturate in base alle diverse fasce d’età, educano al fare meditato e allo svolgersi di una progettualità che si basa sull’esplorazione e la partecipazione attiva dei bambini e dei ragazzi.

Fare per non dimenticare.

Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo. Aristotele

LA CRIPTA
Il gioiello dell’abbazia è nel sottosuolo. Lì si trova l’antica cripta che racchiude l’altare più antico del Piemonte. Formata da una sala rettangolare con un’abside semicircolare e altri ambienti minori laterali, la cripta è dominata dalle colonne che sorreggono una serie di volte a crociera e formano tre piccole navate. Di notevole rilevanza storica sono i capitelli di epoca altomedievale. Lo stesso altare conservato nell’abside maggiore della cripta è la chiara testimonianza dell’importante passato del sito, poichè è costituito da tre elementi architettonici romani reimpiegati inquadrabili nella prima età imperiale.

L’EX MONASTERO
L’edificio attuale dell’ex monastero benedettino è frutto di un recupero iniziato nel 1978. Oggi restaurato ospita una sala polivalente, la sede dell’associazione che gestisce il complesso abbaziale e diversi spazi espositivi. I lavori di recupero hanno riguardato anche i locali dell’ex-tinaggio, dove sono state riportate alla luce i resti di mura romane e di tratti di pavimentazione di acciottolato e dove attualmente è ospitata la sede del Museo Archeologico di Caburrum.

IL PARCO
Parte integrante del complesso abbaziale di Santa Maria è l’ampio parco entro le mura costituito da prati, aiuole e zone alberate. Camminando nel verde si possono ammirare diverse specie di piante ornamentali, faggi rossi, e numerosi roseti, inoltre ci si imbatte in resti di elementi architettonici e pietre scolpite dell’antico Forum Vibii Caburrum. Oggi il parco, oltre ad essere il luogo ideale per concerti ed eventi, è la location unica e suggestiva per matrimoni e ricevimenti.